Il Profeta Naum o Nahum era della tribù di Simeone e visse nella seconda metà del VII secolo a.C., probabilmente nello spazio di tempo che va dalla caduta di Tebe (663 a.C.), alla caduta di Ninive (612 a.C.) per mano degli eserciti babilonesi e persiani; profetizzò contro Ninive, capitale degli Assiri.

Naum è il settimo in ordine tra i dodici profeti minori e il suo nome significa "consolatore". Il suo libro è diviso in tre capitoli dove si racconta in presa diretta la caduta e la rovina dell'Assiria, la grande avversaria d'Israele; facendo una lamentazione sarcastica, in cui fingendo un lutto e un dispiacere per quella fine, in realtà ironizza ed esprime soddisfazione per l'opera di giustizia compiuta dal Signore, contro un oppressore così duro e crudele con Israele. Con questo canto, la caduta di Ninive assume il simbolo della grande vittoria che Dio riporta sul male, e unisce la speranza per un futuro diverso per gli oppressi.




Tornare

PayPal