
Bisogna sapere che la Chiesa celebra tre coppie distinte di S. Anargiri sotto il nome di Cosma e Damiano.
I primi celebrati il 1 novembre, erano originari dell'Asia Minore, figli di una santa donna di nome Teodota.
Essi morirono in pace e furono sepolti in un luogo chiamato Feremas.
I secondi, celebrati il 1 di luglio, erano originari di Roma. Essi furono uccisi a colpi di pietre dal loro maestro geloso e malvagio.
Quanto ai Santi che noi celebriamo oggi, essi erano originari dell'Arabia.
Abili nell'arte medica, essi andavano di città in città e di villaggio in villaggio, curando gratuitamente i malati che incontravano e proclamando
a tutti la venuta di Cristo, il vero medico delle anime e dei corpi. Allorché la persecuzione scatenata da Diocleziano e Massimiliano
(284-305) contro i cristiani infuriava, i Santi si recarono con i loro tre fratelli, Leone, Antino e Euprepio in una città della Licia chiamata Aigee e si presentarono avanti al governatore per confessare il Cristo. Vennero legati loro le mani e i piedi e gettati in mare.
Ma un Angelo di Dio li prese e li depositò incolumi sulla riva. Gli empi li catturarono di nuovo e li gettarono in una fornace ardente,
ma senza alcun successo.
Infine furono crocifissi a immagine del loro Divino Maestro e gli venne tagliata la testa.
Amin!
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