Crisogono, detto martire dal Martirologio geronimiano, figura anche come vescovo di Aquileia nel relativo catalogo episcopale. Dalla Passio (sec. V) di S. Anastasia di Sirmio sappiamo che: "Diocleziano comandò di condurlo al luogo detto Aquas Gradatas e là decapitarlo" , qui probabilmente venne sepolto, come documentato da un sarcofago del sec. IV, esistente a S. Canzian d Isonzo con la dedica: Beatissimo Matyre Chrysogono La sua venerazione ebbe diffusione universale, il suo nome è incluso anche nel Canone romano della Messa e la sua figura appare in due mosaici ravennati del sec. VI.
Tornare